Organo Pacifico Inzoli
Piazza Armerina, (EN) Italy
About this album
Polibio Fumagalli nacque a Inzago (Milano) il 26 ott. 1830, vi iniziò gli studi pianistici per proseguire successivamente presso il Conservatorio di Milano. Diplomatosi nel 1852 in flauto e composizione, svolse nel corso del 1853 attività di organista e maestro di cappella a Vimercate e il 12 marzo 1854 venne nominato maestro e organista della chiesa di S. Celso a Milano. Nel 1873 divenne professore di organo al Conservatorio di Milano, succedendo a Francesco Almasio: a quella data aveva già composto tantissima musica organistica, vocale e per vari organici ma la prima opera databile sicuramente post 1873 (riportante la dicitura «Professore d’Organo al R. Conservatorio di Milano») risulta la Scuola d’organo op. 223 a cui seguirà non molto tempo dopo l’Ascetica musicale op. 235. L’Ascetica Musicale è una raccolta di 15 brani divisi in tre libri da cinque, tra le più estese dell’autore, in cui riassume interamente il suo stile compositivo: il termine Ascetica non va interpretato in maniera letterale ma rimanda ad un’estetica musicale che si manifesta nel virtuosismo tecnico e timbrico, con temi musicali ora allegri, ora meditativi e uno spiccato gusto per l’effetto spettacolare. Il primo brano è un castigato Ripieno seguito dagli altri che passano in rassegna tutte le possibilità di un organo-orchestra (come quelli che aveva a disposizione a San Celso e in Conservatorio, entrambi strumenti di Bernasconi). I sottotitoli che Fumagalli stesso indica per ciascun brano sono indicativi del carattere del pezzo ma confermano l’idea che l’Ascetica Musicale sia un vero e proprio metodo tecnico e stilistico: a titolo esemplificativo, l’Imitazione è qualificata Studio per Flauto, la Meditazione è Obbligata al registro Violini nell’eco, il Pentimento è una Romanza per Clarone ed in mancanza Il Violoncello nei bassi coll’ottava bassa, l’Esultazione, è una Toccata con giuoco di terza mano, o pedali, la Danza degli astri è opportunamente sottolineata come Bizzarria, la Serenata è Per Corno Inglese, Con introduzione di Arpa e di Flauto e l’Alleluja finale è una Sonata brillante alla Marcia in Fa. Ogni gruppo di cinque brani chiude con sonorità forti e brillanti (Invocazione, Salve! e Alleluja,), suggerimento ai fini di un’esecuzione concertistica di eseguirli a blocchi di cinque alla maniera di una Suite. L’Ascetica Musicale è una raccolta esemplare in cui il compositore esplora tutte le possibilità espressive dell’organo ottocentesco ed indica una Piccola guida della registrazione per organo (qui ripordotta in calce ) ma l’opera, pur non rinnegando la tipica estetica ottocentesca, reca in sè tutti i germi della successiva ricerca compositiva che porteranno le più acute intelligenze organistiche italiane a rinnovare profondamente la musica organistica Italiana: ricordiamo che Marco Enrico Bossi e Pietro Alessandro Yon furono allievi di Polibio Fumagalli. Per ottenere tutti gli effetti richiesti in partitura, l’esecutore necessita di uno strumento con due tastiere, dovizia di registri solistici ad ancia e violeggianti ben caratterizzati oltre ad una cassa espressica efficiente per il secondo manuale. Il presente compact disc è stato registrato all’organo della Cattedrale di Piazza Armerina (EN) che risponde perfettamente a questi requisiti: costruito da Pacifico Inzoli nel 1886, suscitò una grande impressione presso i siciliani e venne inaugurato in grande stile: il collaudo durò ben tre mesi, venne affidato al bresciano Roberto Remondi il quale ne divenne anche organista titolare finché, nel 1892, iniziò la sua carriera didattica al Liceo Musicale di Torino come professore dell’appena nata classe di organo. Al Remondi successe un altro grande organista italiano dell’epoca, Giovanni Tebaldini, che si trasferì nel 1887 a Piazza Armerina e resterà organista della Cattedrale per nove mesi. L’organo Inzoli di Piazza Armerina è fortemente orientato timbricamente al futuro pur restando profondamente ancorato nello stile ottocentesco. L’Ascetica Musicale fu un chiaro punto di svolta stilistico per Polibio Fumagalli benchè, probabilmente, nacque come coronamento di un’idea e di uno stile musicale. Fumagalli continuò a cercare nuove vie e nuovi confronti: ottenne di farsi costruire una pedaliera di 24 note da Bernasconi sullo strumento del Conservatorio di Milano (dopo la «disastrosa» prova di Saint-Saens del 1879) ma che solo dopo il 1892 queste 24 note divennero reali e non ritornellate. Nel 1890 visitò Vienna, Praga, Dresda, Berlino, Lipsia Monaco di Baviera descrivendo i vari e differenti tipi di organi che incontrò durante il viaggio. Pur senza aderire del tutto alle istanze di riforma della musica sacra avanzate dal movimento ceciliano, Polibio Fumagalli sentì la necessità negli ultimi anni di un rinnovamento della propria produzione sacra; nel 1899, per motivi di salute, si dimise da S. Celso e lasciò l’insegnamento al Conservatorio. Morì a Milano il 21 giugno 1900. La riforma ceciliana comportò un rapido declino della fortuna musicale di Polibio Fumagalli ma oggi siamo perfettamente in grado di apprezzare il valore stilistico e formale della sua produzione organistica e di collocarla opportunamente in quel grande periodo di rinnovamento e di progresso che caratterizzò gli ultimi decenni del XIX secolo.
Additional info about this CD
Recording on 2-3 Dicember 2022, in Piazza Armerina (EN)(Italy)
Booklet 8 pages full colour booklet
Musicology comment
Artist biography
TRACK LISTING
Ascetica Musicale op. 235 | |||||
Libro Primo | |||||
1. | Ripieno, in Si bemolle, op. 235 n,1 | [02’50’’] | |||
2. | Imitazione, Studio per Flauto, op. 235 n. 2 | [02’32’’] | |||
3. | Il Perdono, Adagio, op. 235 n. 3 | [04’48’’] | |||
4. | Aspirazione, Melodia, op. 235 n. 4 | [03’35’’] | |||
5. | Invocazione, Sonata in Fa, op. 235 n. 5 | [06’24’’] | |||
Libro Secondo | |||||
6. | Rugiada, Melodia in Fa, op. 235 n. 6 | [03’45’’] | |||
7. | Meditazione, Obbligata al registro Violini nell’eco, op. 235 n. 7 | [07’27’’] | |||
8. | Pentimento, Romanza per Clarone ed in mancanza, Il Violoncello nei bassi coll’ottava bassa. op. 235 n. 8 | [05’24’’] | |||
9. | Un Raggio di Sole, Scherzevole, op. 235 n. 9 | [03’44’’] | |||
10. | Salve!, Piccola sonata in Mi bemolle, op. 235 n.10 | [07’34’’] | |||
Libro Terzo | |||||
11. | Esultazione, Toccata con giuoco di terza mano, o pedali. op. 235 n.11 | [03’47’’] | |||
12. | La danza degli astri, Bizzarria, op. 235 n. 12 | [06’43’’] | |||
13. | Capriccio, Per Clarinetto, op. 235 n. 13 | [05’02’’] | |||
14. | Serenata, Per Corno Inglese, Con introduzione di’Arpa e di Flauto, op. 235 n. 14 | [07’37’’] | |||
15. | Alleluja, Sonata brillante alla Marcia in Fa, op. 235 n.15 | [06’40’’] | |||
T.T. | [78’00”] |
* Organo Pacifico Inzoli